L’audiation sta alla musica, come il pensiero sta al linguaggio. Prima di studiare uno strumento musicale è fondamentale sviluppare l’audiation, vero e proprio strumento interiore.
L’Audiation è strumento indispensabile per la comprensione della musica. Il termine, coniato dal prof. Edwin Gordon (South Carolina University, USA) indica la capacità di pensare musicalmente e cioè di sentire e comprendere nella propria mente musica che non è fisicamente presente durante l’ascolto o la performance musicale. Facciamo un’analogia con il linguaggio. Pensiamo ad una conversazione: quando parliamo, o quando ascoltiamo qualcuno parlare, ‘conserviamo’ in testa istantaneamente le parole appena dette o ascoltate, all’ interno di una sequenza che ne mantiene il significato. Questo ci consente di non perdere il filo del discorso e di anticiparne l’evoluzione. Lo stesso procedimento avviene per i suoni di un brano musicale ascoltato o eseguito. Richiamare nella mente musica ascoltata poco o molto tempo prima; predire, durante l’ascolto, i suoni che ancora devono venire; cantare una musica nella testa; ‘ascoltarla’ nella testa mentre si legge o si scrive uno spartito; improvvisare con la voce o con uno strumento: l’ audiation è tutto questo, ed altro ancora. L’audiation non si può insegnare. Si può invece guidare informalmente il bambino allo sviluppo di questa fondamentale capacità attraverso specifiche attività di apprendimento. Costruire un dialogo musicale con il bambino e guidarlo verso un’imitazione che non sia meccanica o “a specchio”, ma che scaturisca da una reale assimilazione di quanto ascoltato, vuol dire aiutarlo a sviluppare la propria audiation. L’obiettivo dei corsi di musica basati sulla MLT è proprio quello di facilitare il processo di sviluppo dell’audiation in ogni bambino.